Seminario 1 Dalla morfologia alla sintassi Analisi del testo: 1. Specificare le parti del discorso del testo 2. Esaminare le forme delle parole appartenenti alle parti del discorso variabili Boneschi, M. Di testa loro (Il lato positivo delle cose: Rita Levi Montalcini) (p. 177-178) Dopo otto mesi di durissima fatica, le ragazze passano la maturità, benché Rita abbia fatto scena muta alla domanda di geografia su che cosa dia origine alla corrente del Golfo. S’iscrivono alla facoltà di medicina nell’ateneo torinese in corso di Massimo D’Azeglio, dove le aspetta la straordinaria avventura ma per molti studenti si tratta di un incubo) delle lezioni di anatomia tenute da Giuseppe Levi. Alto, con i capelli rossi, dalla voce tonante e dalle terribili collere, è chiamato da Rita «il vecchio leone». Levi è uno scienziato celebre e rispettato, pioniere degli studi sulle cellule nervose e della coltura dei tessuti in vitro, nonché autore di un Trattato di istologia, pubblicato per la prima volta nel 1927 e utilizzato da diverse generazioni di studenti. Il professore è attorniato da un gruppo di studenti brillanti, e da alcuni perfino ammirato perché non fa mistero della propria avversione al regime fascista. Nel 1934 viene arrestato per sospetto di complicità con il figlio Mario, aderente a Giustizia e Libertà, il quale era stato sorpreso al confine svizzero mentre, insieme a Sion Segre, allievo di suo padre, stava introducendo in Italia materiale di propaganda, ma era riuscito a scappare, Levi e Segre vengono rilasciati poco dopo. Tuttavia, data la notorietà e stima che circonda il professore, in città la vicenda suscita molta impressione, e non giova certo alla popolarità del regime. Con Rita ed Eugenia, le studentesse del primo biennio sono sette. (...). A Rita ed Eugenia vengono talvolta affidati compiti davvero ingrati, come quello di ...